N°13/2010 Registro Stampa Trib.di Roma il 19/01/2010 - Direttore Responsabile: Giulio de Nicolais d'Afflitto.
NUMERO 160° Maggio 2024 Anno XIV°  

Sergio Premoli con il suo “Circo della Vita” In mostra a via Margutta - Galleria la Nuvola

Sergio Premoli con il suo “Circo della Vita”  In mostra a via Margutta - Galleria la Nuvola

by Sabina Fattibene 

 

La mostra di Sergio Premoli a via Margutta è un ritorno dell'artista alle origini,è stato il luogo dove ha iniziato il suo percorso artistico,dove ha tenuto il suo studio per anni,prima di andare all'estero.


La Galleria la Nuvola il 4 Aprile 2024 gli ha dedicato una esposizione di opere selezionate su carta, il cui tema è molto caro all'artista, incentrate sul Circo e sopratutto sui Clown, figure rassicuranti ma al tempo stesso inquietanti, che hanno avuto una parte importante nelle sue fantasie di bambino, infatti l'artista ricorda quel periodo dicendo : “Sono stato sempre affascinato dai clown,nei quali risiede uno dei più grandi poteri del Circo,proprio la comunicazione diretta che riescono ad intessere con gli individui. Mi hanno trasformato perchè, nascondendo un'identità,rivelano sempre un'altra verità”


Le opere dell'artista hanno riscosso un grande successo di pubblico e addetti ai lavori,i visitatori immergendosi nelle composizioni,hanno ricercato il significato, che al primo impatto poteva essere individuale ma che in realtà è collettivo, scoprendo come l'artista nel raffigurare le maschere infarinate dei Clown voleva andare oltre esse stesse,per giungere alla ricerca della verità.

Oltre alle opere su carta si sono ammirate tre tele smpre di Premoli Adamo e Eva e Ultima Cena opere simoliche di un racconto universale


Sergio Premoli nella sua andata all'estero ha vissuto negli Stati Uniti e in Svezia, nel realizzare le sue opere si è posto un obiettivo ben preciso, come dice lui stesso: “di smascherare la corruzione dilagante, di una storia umana distorta,manipolata e offuscata dai salamelecchi” nel “tentativo di riconsegnare all'Arte il senso e la necessità che in tanti, sposando l'estetica dello spettacolo e la logica del mercato, le hanno negato sulla scena del contemporaneo”.I suoi Pagliacci hanno un gesto di scherno alla informazione manipolata, sotto le fattezze dei Clown dal volto infarinato e l'abito a sbuffo, si nascondono le sagome degli uomini di potere che si fanno beffe della collettività. L'artista lascia al pubblico che osserva le opere scoprire tutte queste sottigliezze, di capire che dietro le maschere c'è la corruzione.


L'esposizione ha avuto il patrocinio dell'Associazione artistico culturale Eva – Energies of Visual Art e dell'Accademia Internazionale del Teatro di Roma, questo fa acquistare molta importanza sul panorama attuale: è storica, in quanto stiamo parlando di un autore noto a livello internazionale,legato agli artisti della Scuola di Piazza del Popolo, di cui la Nuvola si fregia di essere portavoce, compresi coloro della Pop Art americana, condividendo le sperimentazioni creative di quegli anni. Poi vi è una valenza legata a un indagine critica, approfondita dai testi di Eva Bellini ,Dalmazio Frau e Alice Falsaperla organizzatrici dell'evento. 

Pubblicato: 19/04/2024
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