IL libro dedicato a “IL Lato B” di Paolo Gresta. Storia di B-Side, scarti diventati Leggenda

by Sabina Fattibene

Il libro di Paolo Gresta è stato presentato a Roma allo Spazio Valeriani, lo studio d'arte dell'artista Luisa Valeriani, dove ha in mostra le sue opere, per l'occasione del libro, che tratta di Musica, è stato invitato ad esporre le sue opere Filippo Bragatt, l'artista che riproduce su tele giganti, le copertine dei vinili. Curatore dell'evento Mario Tacinelli.

Il tema del libro è “ Il lato b” che di primo impatto ci fa pensare ad un bel fondo schiena femminile,oppure come dice lo stesso scrittore nell'introduzione, il sogno dei gregari di essere campioni, anche solo per un giorno. Paolo Gresta, non ha pensato a nessuno di questi due casi,ma a quelle canzoni nate per essere l'altra faccia del singolo da classifica, in gergo musicale il B-side, quel lato B scelto come riempitivo al brano del lato A.

I discografici sempre presi dalla ricerca del bussines, non si accorgono della bellezza di alcuni brani, che vengono usati come tappa buchi, non considerando che quel brano del retro possa essere il vero tesoro, rispetto al singolo, da loro scelto. Sono tanti i brani di successo di facciata B, che cantiamo da anni e hanno accompagnato la nostra vita, non pensando che fossero brani non considerati vincenti, che invece sono diventati i primi a livello mondiale, per noi una vera scoperta.

Nel Libro si prendono in esame i vari periodi musicali partendo dal 1954, in riferimento alla nascita del rock'n'roll, il successo arrivò con un B-side “Rock' Around the Clock” che ebbe un eco planetario. Non solo divenne la colonna sonora della serie Happy Days ma anche la colonna sonora di American Graffiti,di Superman e tanti altri film. Il Rock fu la musica che segnò il periodo di ripresa del dopo guerra e la voglia di ricominciare a ballare con entusiasmo e energia.

Della stessa tipologia dei primi brani rock è stato Be-Bop- A- Luna la canzone clou di Frank Sinatra, Nat King Cloe. Fu anche il primo disco acquistato da Paul McCartney. La Musica Rock cambiò il modo di essere e di ballare, un ritmo di una forza impensabile, che raggiunse l'apice con il grande Elvis Presley.

Lo scrittore Paolo Gresta (giornalista pubblicista, si occupa di cultura, spettacoli, musica, eventi per riviste cartacee e online), ci fa un excursus dei gusti musicali che cambiavano nel tempo e la scelta dei brani fatta dal pubblico, come anche i cantanti che li cantavano diventati i numeri uno nel mondo. Grande successo ebbe Elvis Presley la cui casa discografica scelse per la sua esibizione la canzone Woman Love, he all'epoca fu considerata oscena e boicottata dalle radio, però Presley non si perse d'animo e scelse di cantare Be- Bop-A Lula che ebbe un successo strepitoso.

Questo accadde ad altre canzoni, La Bamba la conosciamo bene, dalla fine degli anni Ottanta fino ai giorni nostri, un miscuglio di tradizione messicana con quella spagnola. Come pure la canzone “Marina” portata al successo da Rocco Granata,ha al suo attivo 100 milioni di dischi venduti,insieme a O sole mio, Volare. Basta pensare Alla Fiera dell'est di Angelo Branduardi, quando uscì se ne parlava come un grande fiasco.

Poi la gente lo apprezzò e lo rese un successo epocale. Che dire di Balla Linda, riconosciuto come il primo successo di Lucio Battisti da interprete.  Anche Into The Groove di Madonna. La classica canzone Marinella di Fabrizio De Andrè, e tanti altri di un lungo elenco. Brani scelti per essere dei B-Side. nascosti dietro di cui i discografici hanno ignorato la potenza, che noi abbiamo scelto e continuiamo ad averli come colonne sonore della nostra vita.