N°13/2010 Registro Stampa Trib.di Roma il 19/01/2010 - Direttore Responsabile: Giulio de Nicolais d'Afflitto.
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Il primo premio “Sciabola dorata” Festival internazionale del Film storico e militare di Varsavia al filmato dell'Arma Azzurra italiana sulla SECONDA TRASVOLATA ATLANTICA

La Giuria -- presieduta dal Generlale Lech M. Konopka, con importanti incarichi di vertice svolti in diversi settori della Difesa Aerea ed Interforze della Polonia -- ha assegnato all'unanimità il primo premio (Sciabola dorata) per la prima e più affollata categoria documentaristica al filmato dell'Arma Azzurra italiana  dedicato alla "SECONDA TRASVOLATA ATLANTICA " (regia di Domenico Felici).

Il primo premio “Sciabola dorata” Festival internazionale del Film storico e militare di Varsavia al filmato dell'Arma Azzurra italiana sulla SECONDA TRASVOLATA ATLANTICA
di Leonardo A. Losito

Varsavia. Dal 16 al 21 settembre 2013 si è svolta la quarta edizione del "Festival internazionale del Film storico e militare". 14 i Paesi partecipanti, 67 le opere ammesse al concorso su un totale di oltre 100 candidature. Obiettivo dell' iniziativa patrocinata dal Ministero della Difesa e dall'Istituto Nazionale di Cinematografia di Polonia: divulgare -- tramite un medium formidabile come e' pur sempre il cinema sul grande schermo -- la storia civile e militare di Popoli e Paesi, le rispettive tradizioni culturali e le singole eccellenze scientifiche e tecnologiche in settori chiave come la Difesa e la Sicurezza.
Tre le categorie concorsuali sancite statutariamente: Documenti storici, Filmati di divulgazione militare, Opere di creatività  artistica.
Quest'anno, per la prima volta, l’importante competizione ha registrato la partecipazione dell'Italia, formalmente avanzata dal V Reparto dello Stato Maggiore dell'Aeronautica, oggi guidata dal Generale di Squadra Aerea Pasquale Preziosa.

Dopo una 5 giorni non-stop di intensi e meticolosi lavori, con la proiezione (aperta al pubblico) ed a seguito della valutazione collegiale delle opere in gara, la Giuria -- presieduta dal Generlale Lech M. Konopka, con importanti incarichi di vertice svolti in diversi settori della Difesa Aerea ed
Interforze della Polonia -- ha assegnato all'unanimità il primo premio (Sciabola dorata) per la prima e più affollata categoria documentaristica al filmato dell'Arma Azzurra italiana  dedicato alla "SECONDA TRASVOLATA ATLANTICA " (regia di Domenico Felici). La "crociera" compiuta da Italo Balbo nel 1933 sulla rotta Orbetello – Chicago – New York - Roma esattamente 80 anni fa, è comunemente considerata la più grande impresa aeronautica di tutti i tempi.
Occasione storica, come noto, svoltasi in concomitanza della Fiera mondiale delle Esposizioni a Chicago, che trovò la Forza Armata Aerea (resa autonoma dallo stesso Balbo rispetto ad Esercito e Marina) all'apice del suo fulgore internazionale, rinnovato dopo le glorie di Francesco Baracca nel primo conflitto mondiale, con nuovi "assi" del pilotaggio del calibro di De Pinedo, Ferrarin, Nobile e molti altri, sapientemente valorizzati dal Governo di allora. I quali tutti, va ricordato, concorsero all'affermazione di una  eccellenza tecnologica ed industriale, ancora  tuttoggi perdurante e, sia pure con alterne fortune, parte integrante dell'odierna presenza sul mercato globale del nostro Sistema Paese.

La cerimonia di premiazione si e' svolta sabato 21 settembre nella prestigiosa sede  dell' Accademia Nazionale delle Forze Armate di Polonia, alla presenza di Autorità militari, civili, religiose e diplomatiche. Per l'Italia, il premio e' stato ritirato dal nostro Attache', il Generale di Brigata Filippo
Camporesi. Tra le opere premiate quest'anno, in ottima posizione (con Oro, Argento e Bronzo) i filmati di Stati Uniti, Polonia, Finlandia, Canada, Repubblica Ceca, Germania ed Iran. Speciali attestati di merito, inoltre, anche a Serbia, Turchia, Romania, Belgio, Lituania e Cambogia.

La semplice menzione del significativo elenco dei Paesi partecipanti (in costante e progressiva espansione, come assicurano gli organizzatori), proprio alla luce delle esistenti criticità polico-militari internazionali di un momentodelicato come l'attuale è fuor di dubbio una precisa testimonianza benaugurante su cui meditare.

Nel villaggio globale in cui ognuno di noi è cittadino, la dimensione artistica e multiculturale del dialogo -- così come civile il confronto tra Civiltà talora distanti sia per specifiche contestualità socio-economiche che per diversi codici valoriali -- restano un insuperabile bacino di utenza a cui attingere ai fini del superiore obbiettivo comune di una coesistenza pacifica e solidale, specialmente e forse soprattutto in difficili frangenti epocali come per tutti, a qualsiasi latitudine, è l'attuale.

 

Pubblicato: 24/09/2013
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