PIERANGELO SIRI POZZATO TORNA AL CINEMA… con “MY DOLLY”
By Angelo Martini
Pierangelo Siri Pozzato torna al cinema con il film “My Dolly”, produttore ed attore protagonista, al fianco della musa ispiratrice di Fellini, la bellissima affascinante Antonella Ponziani, con Giulia Roberto la piccola di My Dolly e Gianni Franco, per la regia di Fabio Schifino ultimamente vincitore del festival di Ponza Corti sul mare 2020, dove è stato già presentato il trailer di My Dolly.
Prodotto da Fabio Schifino e Pierangelo Siri Pozzato per la AP Cine Production di Mariano Cherubini, con al fianco una grande esperta di cinema la carismatica Francesca Piggianelli che ha curato nel dettaglio l’ufficio stampa. E’stato girato tra Roma ed Ostia in otto giorni, verrà proiettato in prima assoluta nazionale Domenica 18 Ottobre 2020 ore 18.30 al Cinema Farnese, in Piazza Campo de Fiori.
Una proiezione stampa del corto che è ospite e precede un importante film “Il Ladro di Cardellini”, regia di Carlo Luglio presente con parte del cast ed è stato di recente unico film in concorso al Festival di Montecarlo dove il protagonista Nando Paone ha vinto come miglior attore. Un Pierangelo eclettico, vulcanico, un viso ed un personaggio che non si dimentica, voce ponente da cantante, buca lo schermo, richiestissimo maestro di Yoga con un curriculum da fuoriclasse, che adesso vuole tornare al suo primo amore il “Cinema”, e lo fà da professionista co-producendo il corto con un grande cast affidandosi ad uno dei più famosi direttori della fotografia Nino Celeste.
“Per me girare il film “My Dolly” è stato veramente emozionante - si racconta con commozione e soddisfazione Pierangelo - un ritorno al mio amato Cinema. Un ruolo che amo, l’impegnativo protagonista del Cappellaio magico. Mi ha fatto molto piacere essere riuscito anche come produttore a mettere insieme un grande Team cinematografico, come il mio amico direttore della Fotografia Nino Celeste, nome di prestigio professionale nel nostro cinema italiano e aver lavorato insieme ad una grande attrice, la bellissima e professionale Antonella Ponziani ed essere diretto con grande maestria dal regista Fabio Schifino. Con questo film voglio riportare la bellezza e professionalità insieme alla passione del Cinema Italiano anni ‘80 ‘90, ciò che abbiamo trascurato al giorno d’oggi. Dedico questo film ai valori dell’Essere Umano, alla speranza attraverso la fantasia di un cuore puro e libero pieno d’amore per risolvere i problemi che ci affliggono. Ritrovare il coraggio e la forza di vivere la propria vita senza paure, attraverso il nostro spirito interiore con il quale ci connettiamo. Grazie di cuore alla piccola protagonista Giulia Roberto la my dolly, a Simona Flamenca, per i provini dei ragazzi realizzati alla De Paolis Studios, i bravissimi attori: Massimiliano Dau, Acquaria Paoloni, Elena Tommasi Ferroni, Luca Angelini, Salvatore Marsullo, Beatrice Bovienzo, Salvatore Aliberti, Ludovico Pompili e Alessandro Serafini. Ed ancora le magiche musiche del M° Carlos Sarmiento, il montaggio Federico Greco, costumi Paola Nazzaro, operatore Nicola Cera, Fonico Nicola Giampà, aiuto regista Martina Bonfiglio, capo elettricista Giuseppe Sgarra, truccatrice Ursula Ferlini, color corection Sebastiano Greco, sound mix Paolo Baglio, organizzatrice Monica Ferlini, Katia Vitale sceneggiatura fotografo di scena Francesco Colombo, , assistente produzione Paola Toffano, assistente costumi Alessandra Guardati, assistente trucco Chiara Della Marca, Emilio Gifuni stilista costumi di Antonella Ponziani”.
MY DOLLY un film cortometraggio che ha lo scopo e il desiderio di smuovere le coscienze di ogni essere umano, che crede, che oltre alla sua attuale miseria o debolezza esistenziale non ci possa essere nessuna azione e reazione, dimenticando le molteplici possibilità che la vita ci offre. E’un corto che va oltre alla violenza sulle donne in sé, in quanto, questa volta, dalla violenza si arriva a una soluzione del problema, scritto con una penna di stile positivo e risolutivo, dove la purezza di una ragazzina, che subisce gli effetti negativi della violenza del padre nei confronti della madre, riesce, rifugiandosi nelle più deliziose fantasie, a dare alla madre una chiave di lettura diversa da quella che, in qualche modo, si impone a vivere. Durante il suo viaggio fantastico incontra un cappellaio, che nel riparare le bambole, ripara piano, piano anche il suo cuore e quello della madre, dando la possibilità di vedere la parte più brillante di questa magica esistenza. Un viaggio catartico dove il cappellaio assume un po’ le sembianze del Deus ex machina, quel Dio greco che, per magia, dava il risvolto positivo ad ogni tragedia. Grazie a questi elementi magici, che nel mini film vivono in parallelo gli elementi drammatici, si riesce a cogliere tutto il coraggio e il desiderio di un essere umano che desidera attraversare la via del cambiamento. Un cambiamento possibile a tutti. Un cambiamento che il nostro protagonista Pierangelo Siri Pozzato augura al mondo, in special modo in questo periodo di Pandemia, per un ritorno alla normalità, una nuova strada per tutti, per la sua vita che lo riporta al cinema, il sogno del Cappellaio magico chiamato “ My Dolly”.
L’attore Pierangelo Siri Pozzato, nato a Bolzano si è trasferito a Roma nel 1978 dopo un anno vissuto a New York, inizia subito la sua carriera artistica come ballerino Rai ballando con Rita Pavone e Raffaella Carrà in TV e tournée regia Romolo Siena, coreografie di Gino Landi, Franco Estill, Don Lurio. Poi studia in Accademia d’Arte Drammatica per diventare attore Cinema TV e Teatro e subito comincia a lavorare con i più grandi registi degli anni ‘80 e ‘90 Luigi Comencini, Mauro Bolognini, Franco Zeffirelli, Federico Fellini, Monte Hellman, Francesco Rosi, Liliana Cavani, Florestano Vancini, Maurizio Ponzi, Vittorio De Sisti, Pasquale Squitieri, Nelo Risi, Tonino Ricci, Masou Ikeda, Renato Castellani, Giovanni Soldati, Antonello Falqui, Fratelli Taviani e tanti altri; in teatro con regia Giuliano Vasilicò anche come regia insieme e Edmo Fenoglio. Nel 1984 a soli 28, entra in una forte crisi esistenziale mistica spirituale, incontra diversi Maestri Yogi che lo iniziano alla meditazione e alla pratica yoga. Mentre lavora come attore a tempo pieno, continua a praticare lo kundalini yoga, si ritira viaggiando a Parigi e Londra nei Ashram vivendo con gli Yogi per un anno, ritorna a Roma per riprendere la sua carriera di attore. Nel 1989 si sposa con un rituale Sikh si fa crescere la barba e capelli lunghi con il turbante ritirandosi dal mondo del cinema per insegnare kundalini yoga, pur lavorando fino al 1996 come attore di tanto in tanto. Va in India e viaggia. Ultimamente ritorna in teatro insieme al regista Giuliano Vasilicò aiutandolo nella regia. Da più di un anno ritorna nel mondo del cinema come attore e produttore, nel cortometraggio “My Dolly “regia di Fabio Schifino insieme ad Antonella Ponziani che verrà proiettato in esclusiva al Festival del Cinema di Roma in ottobre 2020. In progetto ci sono due lungometraggi e tanto altro. Un grande ritorno nel suo mondo cinematografico che amava tanto e che non ha mai dimenticato, ora più che mai con la maturità spirituale acquisita in tutti questi suoi ultimi anni, riuscirà a portare nel Cinema i giusti valori umani, pur continuando anche con la sua passione e vocazione ad insegnare kundalini yoga, Curriculum yoga Siri Dharm S.K. – nome italiano Pietro Angelo Pozzato – nato a Bolzano, attore cinematografico, televisivo e teatrale, ballerino della RAI, viene da diverse esperienze spirituali praticate come il Cristianesimo fin da piccolo con una lunga educazione collegiale sul Lago di Garda, a Merano e Bolzano, e più tardi nei monasteri in ritiro con monaci Trappisti; Taoismo; Raja Yoga, ha vissuto negli Ashram di Roma, Parigi, Londra e in India; Buddhismo Shoto e Rinzai Zen; Scuole Esoteriche di Kremmerz e Gurdjeff; Sufismo; Arti Marziali: Kendo, Iaido, Gatka, Tai Chi Chuan, e profondo conoscitore e studioso di Scuole Iniziatiche Antiche e Induiste. Ha conosciuto molti Maestri spirituali, quindi ha voluto approfondire il Kundalini Yoga e la via tantrica. Dal 1985 è allievo diretto del Maestro sikh Yogi Bhajan che dopo cinque anni di pratica intensiva gli dà l’incarico di insegnare il Kundalini Yoga: “YOU MUST TEACH” (“Tu devi insegnare”), con queste poche parole, in quei tempi in cui lo Yoga veniva ancora tramandato da Maestro ad allievo, ricevette il “suggello di approvazione”. Nel 1996 partecipa al primo Teacher Training europeo tenuto ad Assisi dal Maestro Yoghi Bhajan. Qualche anno dopo sarà lui stesso ad organizzare il primo Teacher Training Italiano. Per molti anni ha acquisito l’esperienza del massaggio e l’arte di guarire con il Sat Nam Rasayan. Tra i primi allievi del Maestro Guru Dev S.K. Vive a Roma dal 1978. Presidente e fondatore dell’associazione culturale Kundalini Yoga “Stress Reduction” sito in Lungotevere dei Vallati 4 a Roma, svolge la professione di insegnante, e cura con pratiche naturali.
Pubblicato: 15/10/2020