N°13/2010 Registro Stampa Trib.di Roma il 19/01/2010 - Direttore Responsabile: Giulio de Nicolais d'Afflitto.
NUMERO 165° Ottobre 2024 Anno XIV°  

PREMIO OMAGGIO GUGLIELMO MARCONI PER L'ARTE, ROMA, AREA CONTESA

 

PREMIO OMAGGIO GUGLIELMO MARCONI PER L'ARTE, ROMA, AREA CONTESA

by Sabina Fattibene

Nell'anno 2024 ricorrono i 150 anni dalla nascita di Guglielmo Marconi, il più grande inventore che l'Italia abbia avuto, grazie alle onde elettro magnetiche ha dato vita alla radio, che  compie 100 anni, e alla Televisione, che ha  70 anni.

Per  ricordare tutti questi avvenimenti l'amministratore Delegato RAI Giampaolo Rossi ha organizzato diverse manifestazioni a suo dire: “per una  RAI presente nel futuro, che continuerà a raccontare e conservare le storie individuali, collettive e identitarie della nostra Nazione”.

 

Nell'ambito delle ricorrenze di quest'anno anche l'Arte ha voluto fare la sua parte  e omaggiare l'inventore e le sue scoperte, (considerando che Marconi era un appassionato di arte essendo amico di Marinetti, come di musica grazie alla conoscenza con Puccini e di Letteratura per  D'Annunzio) si è creato un Premio Omaggio Guglielmo Marconi, che si è svolto  dal 4 al 13 Ottobre 2024 alla Galleria Internazionale Area Contesa Arte di via Margutta 90 Roma, si premiano gli artisti di inventiva e creatività, pittori, fotografi, scultori.

 

Gli artisti presenti in mostra vengono da diverse parti d'Italia, sono stati scelti da una commissione composta, dal presidente il Principe  Alfio Borghese, il Maestro d 'arte Mario Salvo ed il Curatore d'arte Mario Tacinelli. Che  hanno premiato le opere più significative e creative. Sono 11 gli artisti in mostra, 3 premiati con le targhe assegnate dalla Regione Lazio, il 1° Classificato Paolo Camiz con le sue sculture di  materiali riciclati, utensili di lavoro diventati “Lo Sciamano”  e “Lo Stregone”.

Il 2° classificato Anna Capoccetta con la  tela “l'Attesa”  tecnica mista e spatolate.

Per il 3° classificato  Mauro Lorenzetti, la sua opera RadioPhony, una tela nera con vari strati di colore, come fosse asfalto, l'opera è un post moderno della corrente “Urban Fossile”.

 

Ne è un esempio di “Urban Fossile” l'opera creata per la mostra Premio Omaggio Guglielmo Marconi, “RadioPhony”, una tela dominata dal nero, trattata con strati di colore, come fosse asfalto da cui affiora l'impronta di una radio, con forma quadrata con manopole per sintonizzare, un assemblaggio di elementi che vengono dal passato come fossero   fossili.

 

Dato che le opere erano tutte valide  grande è stata la fatica per  scegliere chi premiare. Il Premio della critica è andato a Cristina Natale con la sua opera su broccato monocromatico. Splendide le foto di donne con intorno il loro  corpo file elettrici e pezzi tecnologici, di Fabrizio Loiacono. 

Di effetto  il  ritratto fra due continenti di Guglielmo Marconi, con colori in stile anni 30 molto somigliante, di Paolo Golino che e stato l' essenza della mostra. 

La Luigia  D'Aguanno, e Assia Russo sono gli astratti  materici della mostra, L'artista Stefania Hepeisen che riproduce fiori giganti quasi fuoriescono dalla tela, nella mostra  porta sempre fiori tropicali, ma ridimensionati. Nel contesto dell'evento sono state esposte le  opere di artisti iraniani portati in Italia dal professore Amir Sharifi, a cui è stato assegnato il Premio di eccellenza della Regione lazio. Molto interessante l'opera che ritrae la Loredana Bertè con la scritta Martini, in rosso e nero, dell'artista della Pop Art  Anna Santilli. 

Tanti i presenti alla mostra, un pubblico speciale da grandi occasioni, è venuto a trovarci anche il prof. e  Principe Guglielmo Giovannelli Marconi, nipote dell'inventore  Guglielmo Marconi. Tutto si è concluso con un brindisi al grande inventore ed al Futuro.

Pubblicato: 13/10/2024
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