N°13/2010 Registro Stampa Trib.di Roma il 19/01/2010 - Direttore Responsabile: Giulio de Nicolais d'Afflitto.
NUMERO 166° Novembre 2024 Anno XIV°  

Anna Silvia Angelini: impegno sociale e dedizione alla promozione della cultura

 

Anna Silvia Angelini: impegno sociale e dedizione alla promozione della cultura
Anna Silvia Angelini, è una donna dalle mille risorse: scrittrice, autrice per Bertoni Editore, organizzatrice di eventi legati all’arte e alla cultura; si occupa della difesa di donne vittime di violenza fisica, ed è anche Presidente dell A.I.D.E. Nettuno, associazione indipendente donne europee. 
Una figura poliedrica quella di Anna Silvia Angelini, un attivismo il suo che unisce tutta la forza e la delicatezza di una donna, che si impegna per l’affermazione dei diritti delle donne.
Un esempio il suo anche di imprenditoria sociale e culturale al femminile, da anni infatti, fonda e dirige numerose attività ed iniziative che cura personalmente insieme ad un consolidato staff di professionisti.
Nell’intervista che segue Anna Silvia Angelini ci parla delle sue iniziative offrendosi come prezioso stimolo per ogni lettore.
 
"Uscita di sicurezza, Centro di ascolto": di cosa si tratta?


Sono la presidente dal 2013 di un’associazione di promozione sociale, AIDE Nettuno APS, che si occupa di divulgare arte e cultura, nel mio percorso di organizzatrice di eventi e mostre d’arte, ho conosciuto la dura realtà della violenza sulle donne, e ho deciso di aprire uno sportello antiviolenza nel territorio di Nettuno che dirigo personalmente, insieme a professionisti che fanno parte del direttivo della nostra associazione, molto apprezzata e conosciuta anche a livello nazionale, si chiama “Uscita di Sicurezza”.
Il nostro centro si occupa di accogliere le donne vittime di violenza, i nostri professionisti garantiscono anzitutto il loro anonimato; in secondo luogo viene offerta una consulenza psicologica e, qualora ce ne fosse bisogno, anche una consulenza di tipo legale.
Una volta iniziato il percorso, è possibile che venga offerta la possibilità di usufruire dei rifugi per ospitare non soltanto chi chiede aiuto, ma in determinati casi anche eventuali figli minori della stessa; si tratta chiaramente di una misura per lo più temporanea, atta a scongiurare la possibilità che, una situazione già difficile sfoci in eventi ancor più drammatici.

Lei è anche promotrice del prestigioso premio "Donna d'Autore".
 
Di che tipo di premio si tratta? E quando sarà la prossima edizione ?

L'inimitabile "Premio Donna d’Autore",  nasce nel 2013, ogni edizione è stata un crescendo, nel 2016 arriva a Roma con oltre 300 presenze presso il Centro Elsa Morante, nel 2017 sempre a Roma presso Hotel Sanremo nel 2018 e 2019 presso SHG Hotel Antonella.
2023 settima edizione presso Palazzo Montecitorio Sala della Regina.
Ogni anno il Premio Donna d’Autore premia figure femminili d'eccellenza che si sono distinte in varie categorie, dal giornalismo, sociale, cinema, letteratura, imprenditoria, musica, donne, che con passione si dedicano al loro lavoro, facendo la differenza in ogni campo.
Il fulcro del Premio Donna d’Autore, è la celebrazione della donna in contrapposizione alla negatività della cronaca criminale quotidiana.
Il premio è arrivato alla sua ottava edizione, la cerimonia di premiazione si svolgerà il prossimo 3 giugno presso la Sala della Regina, Palazzo Montecitorio.
A condurre l’evento la meravigliosa Vittoriana Abate giornalista professionista e volto iconico della storica trasmissione Porta a Porta RAI 1.
Questo premio è il coronamento di un percorso senza sosta dell’associazione AIDE Nettuno associazione indipendente Donne europee iniziato nel 2013.
Questa sarà una straordinaria edizione per gli otto anni del premio.


 
Ci parli del suo ultimo libro "Legate da un sottile filo rosso” riguardante il tema della violenza sulle donne”
Il libro parla di storie di Donne uscite dalla violenza che si susseguono a ritmo incalzante ma con grande sensibilità. “Legate da un sottile filo rosso” di Anna Silvia Angelini è un libro potente, uno di quelli che dovrebbe essere in ogni casa.
É un libro che va letto perché raccoglie delle testimonianze importantissime, testimonianze di donne che hanno subito violenza e che ne sono uscite. Testimonianze che fanno venire la pelle d’oca per quanto l’uomo sia capace di brutalità e di oppressione, di atti violenti e di privazioni, di lavaggio della mente vero e proprio che fa sentire la vittima l’unica colpevole.
Un libro che aiuta le donne a comprendere come agire per tutelarsi, in una società che non tutela le donne, propone soluzioni concrete per i bisogni delle donne che chiedono aiuto, un libro che intende mettere "il dito nella piaga" in fatto di violenza nei confronti degli abusi all'interno delle mura domestiche.
Il testo è stato presentato in più città italiane in varie sedi istituzionali (Consiglio regionale del Lazio, sala Mechelli) ed è stato argomentato nella trasmissione Porta a Porta su Rai1, nel 2023 è stato presentato a Casa Sanremo Writers, Calabria, Nettuno (RM), Puglia, Anzio (RM), Civitavecchia.
Il 10 giugno p.v. verrà presentato in Campidoglio presso la sala del carroccio.
 
Quali sono le strategie per contrastare la violenza di genere?
Per il contrasto alla violenza contro le donne in Italia serve una strategia di lungo periodo per cambiare la società, a partire da interventi educativi e formativi, dentro e fuori dalle scuole.
Le norme vigenti non bastano per sradicare un fenomeno strutturale e tutt'altro che in calo. Bisogna educare dentro e fuori dalle scuole.
La violenza di genere si può contrastare solo cambiando il paradigma sociale e culturale in cui è radicata.

Per farlo serve una strategia a lungo termine, che miri a un cambiamento profondo. Con interventi formativi  soprattutto rivolti all’educazione nelle scuole. Per insegnare a bambini e ragazzi un approccio sano e rispettoso alle relazioni affettive e sessuali. E gli strumenti per proteggere sé stessi e gli altri. 

Pubblicato: 01/05/2024
Share:


Ultime interviste