N°13/2010 Registro Stampa Trib.di Roma il 19/01/2010 - Direttore Responsabile: Giulio de Nicolais d'Afflitto.
NUMERO 166° Novembre 2024 Anno XIV°  

INTERVISTA A DAVIDE ROTA: UNA VITA DI SUCCESSO PER UN CALCIO DA CAMPIONI

 Davide Rota Classe 75 grande personalità sportiva del mondo calcistico italiano.

INTERVISTA A DAVIDE ROTA: UNA VITA DI SUCCESSO PER UN CALCIO DA CAMPIONI

 

by Angelo Martini 

 

Roma. 30/12/2018.Davide Rota Classe 75 grande personalità sportiva del mondo calcistico italiano. Cresciuto nella Biellese campione d'Italia juniores nel 1994 a Coverciano, calciatore di Borgosesia Borgomanero Verbania Lnd e tra i professionisti col Pergocrema al fianco di ex serie A come Marco Sgro' e Stefano Vecchi.
Da due anni ds del Usd Città di Cossato società nata dalla fusione della Cossatese storica società Piemontese e del Parlamento,con circa 300 tesserati,
collezionando successi sono stati vittoriosi lo scorso anno nel campionato di prima categoria imbattuti dal 3/12/2017 e a oggi primo nel campionato di Promozione piemontese girone A.

“La società nella persona del presidente Massimo Bracco- racconta Davide con grande soddisfazione - mi ha interpellato assieme al Tecnico Davide Ariezzo ex giocatore di Novara e Biellese per cercare di far crescere grazie alla nostre esperienze calcistiche una società con tanta voglia di fare fatte da persone appassionate. La squadra formata perlopiù' da ragazzi del territorio con professionale ed intelligente combinazione di molti giovani e di alcuni giocatori esperti sta ottenendo risultati al di sopra delle aspettative grazie al lavoro ,alla cura del particolare e alla programmazione che la società ci ha permesso di attuare.”

Personalmente penso che anche nel nostro territorio ci sia bisogno di gente di calcio fatta di istruttori allenatori e direttori sportivi che sappiano gestire e vivere una società al 100 per cento.
“Credo che siamo troppe ormai le società che si affidano a persone che di calcio capiscono poco o non l’hanno mai fatto  in società importanti o a un certo livello. In questo modo diventa difficile addestrare migliorare e far crescere una società e poi si finisce tutti gli anni a ricominciare da capo con facce e squadre smembrate.

Voglio concludere ringraziando tutti coloro che mi sono stati accanto e la città di Cossato dove lavoro benissimo, la società ed in primis il Presidente che ci ha dato grande spazio, per realizzare il  sogno di riportare il città di Cossato a volare sempre più in alto, con il gioco più bello del mondo di nome il Calcio che mi ha insegnato tanto nella vita e  non lo dimenticherò mai”

Pubblicato: 30/12/2018
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