N°13/2010 Registro Stampa Trib.di Roma il 19/01/2010 - Direttore Responsabile: Giulio de Nicolais d'Afflitto.
NUMERO 166° Novembre 2024 Anno XIV°  

Intervista a Max Rendina, campione di automobilismo.

Intervista a Max Rendina, campione di automobilismo.

 by Giulio de Nicolais

 

L'immagine che vuoi rendere di te: chi sei?

 

Sono un ragazzo romano, prossimo ai 44 anni. Sono nato e cresciuto in periferia. A 18 anni il fato scocca un dardo infuocato: il rally diventa il mio presente e il mio futuro. Inizio a correre con Renault e, dati i risultati buoni e immediati, passo ben presto alla Mitsubishi con la quale mi aggiudico, fino al 2015, 1 Campionato Italiano I.r.c produzione, 2 Coppe Italia N3, 4 Coppe Italia N4, 1 Trofeo Mitsubishi. Nel 2014 vinco il Campionato del Mondo Produzione e nel 2015 mi aggiudico il 3°posto. Nel frattempo continuo a coltivare i miei progetti e nel 2013 realizzo quella che è sempre stata l'idea di fondo della mia vita: portare il rally per le strade di Roma. Nato come gara locale, il Rally di Roma Capitale, acquisisce dapprima la validità di campionato nazionale e regionale sino ad approdare nel 2016 al Campionato Europeo. La manifestazione si è aggiudicata il Casco D'Oro Italia 2018 per la migliore organizzazione di una gara di rally. Mi piace motivare il mio team e lanciarmi in sfide sempre nuove. Per il futuro mi auguro che Aci possa prendere la gestione del Rally di Roma e portarlo nel Campionato del Mondo Rally.

 Di che segno zodiacale sei?

 Pesci. Di questo segno riconosco la tenerezza ed il modo creativo di intendere la vita...quasi un artista dello sport.

Che tipo di pizza è la tua preferita?

 Da perfetto uomo del segno dei Pesci amo molto stare a tavola, specialmente con i miei 4 figli. La pizza che amo deve essere croccante e contenere una buona dose di peperoncino, per il quale vado letteralmente pazzo.

 Il tuo sogno di uomo.

Sono grato alla vita che mi ha consentito di realizzare gran parte dei miei sogni. Per il futuro mi piacerebbe potermi fermare a progettare una vita tranquilla, con i miei affetti più cari e, se ci riesco, ad una velocità leggermente ridotta. Forse il mio sogno è proprio la serenità del cuore.

Il tuo abito preferito?

Essendo uno sportivo, amo molto indossare abiti comodi. Jeans, sneakers, si adattano perfettamente al mio stile di vita dinamico, che spesso mi tiene in movimento tutta la giornata.

Il tuo campione storico dell'automobilismo preferito?

Ho sempre ammirato Ayrton Senna, pilota di grandissimo talento e umanità strepitosa. La sua morte, che coincide con i miei esordi nella carriera del motorsport, ha segnato la fine di un'epoca, fatta di grinta e coraggio nell'affrontare le prove, soprattutto le più difficili.

Il tuo scrittore preferito?

Leggere è per me l'occasione, rara a dire il vero, di poter evadere dal quotidiano. Ad un libro chiedo che mi trasporti in un'altra epoca, su un mondo lontano che mi aiuti a capire meglio quello attuale. Per questo mi piace leggere Valerio Massimo Manfredi, uno scrittore con la grande capacità di raccontare la Storia attraverso le piccole storie che la hanno generata.

Cosa hai in cantiere?

In questo momento nella mia vita sta accadendo una mutazione ovvero un'evoluzione del mio essere pilota. Mi occuperò di 10 giovani talenti del rally e li guiderò nel programma Aci Team Italia in n°6 gare del Campionato Italiano dal 2019 al 2021. Sarò onorato di confrontarmi con una nuova generazione di piloti e trasmettere loro le nozioni che ho appreso negli anni. Inoltre presiederò la commissione sportiva dell'Automobile Club di Roma, al fine di promuovere la nostra disciplina e i suoi valori nel territorio.

 Il consiglio che daresti ai giovani che intraprendono la tua carriera?

 Non smettete mai di imparare. Non consideratevi arrivati solo perchè vedete la cima, ma continuate ad apprendere per far si che il cammino lungo la vetta, anche se impervio, possa sempre darvi nuovi insegnamenti.

Pubblicato: 10/01/2019
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