N°13/2010 Registro Stampa Trib.di Roma il 19/01/2010 - Direttore Responsabile: Giulio de Nicolais d'Afflitto.
NUMERO 166° Novembre 2024 Anno XIV°  

Intervista a Sabina Tamara Fattibene

di Giulio de Nicolais 

Intervista a Sabina Tamara Fattibene
L'immagine che vuoi rendere di te. Chi sei?
Capire se stessi è sempre molto difficile: tante cose si scoprono nel tempo. Nella mia vita, intanto, ho realizzato un sogno: occuparmi di Arte! Sono curatrice e creatrice di mostre e di eventi d'arte. Ho sete di conoscenza su tutto! Gli uomini nella mia vita hanno contato molto: due mariti e diversi fidanzati.

Di che segno zodiacale sei?
Essendo del 22 Dicembre, mi dicono cuspide tra Sagittario e Capricorno, con ascendente Toro. Per questo motivo ho le influenze di entrambi i segni: sono curiosa, indipendente, folle come un Sagittario, pratica e tenace come un Capricorno, passionale e carnale come l'ascendente Toro.

Che tipo di pizza è la tua preferita?
La pizza mi piace con mozzarella e alici, perchè la mozzarella dolce ed il salato delle alici sono un contrasto che intriga il mio palato.
 
Breve storia della tua carriera professionale.
Ho seguito il mio sogno.  Il mio desiderio di fare una carriera artistica. Conseguo la laurea dell'Accademia di Belle Arti a Roma in Scenografia ed uscita dall'Accademia nel 1983, giovanissima, collaboro alle scene di commedie Teatrali con lo scenografo Misca Scandella ed al Teatro della Cassia, dove creo le scene di una commedia romanesca di Stefano Sisti. Dopo il periodo Teatrale, mi dedico alla pittura con successo.
Le mie mostre, collettive inizialmente, nel 1993 la mia prima personale a via delle Grazie, alla galleria Il Principe Gallery al Vaticano. Seguiranno altre personali sempre a Roma, in gallerie a via del Vantaggio e a via Margutta delle mie opere che sono di stile Decò e riproducono il mondo degli anni 1920 1930, con donne, macchine e ambienti in stile d'epoca, con personaggi anche dei film del Tempo, come Sara Bernard, Marlene Dietrich e Greta Garbo. Le mie opere erano di stile Lempicka.
 
In seguito come è progredita la sua carriera?
Venduti i miei quadri in Svizzera, Spagna,  Inghilterra, America, nel 1999 decisi di aprire una mia galleria d'arte a Roma vicino Campo de Fiori. Ho costituito un'Associazione Culturale: Il Trittico Arte, dalla quale prese il nome la galleria che mandai avanti per 16 anni e che poi chiusi nell'anno 2015.
Ho creato e curato la prima Triennale d'Arte di Roma nel 2010: grande kermesse di artisti,ed ho anche curato il Premio Prestige delle Arti e delle Eccellenze.
 
Cosa è l'erotismo per te?
L'erotismo è immaginazione. E' stimolare voglie, desideri con la fantasia. E'eccitarsi con ciò che si intuisce, ma non si vede.
L'amore trovo sia l'energia vitale della vita! Bisogna saper amare, donarsi all'altro. Nel sesso è importante  la  sintonia, il piacere deve essere all'unisono.
Lo stare  bene a letto ci dà felicità!
Ho pensato anche di organizzare un corso di bacio, perchè non tutti sanno farlo, mentre il Bacio è il primo contatto: da lì si capisce se tutto funzionerà.
Il sesso è anche Arte: tutto ció che da emozioni lo è.

Il tuo sogno di donna?
vorrei incontrare un uomo che sia Re Artù: un uomo di carisma, di grande fascino mentale.

Il tuo abito preferito?
L'abito che preferisco è un tubino semplice di pizzo nero o blu, che sia come una mia seconda pelle: dato che è aderente, che lascia le mie forme muoversi, sinuose e morbide.
 
Il tuo pittore preferito?
Adoro Picasso, perchè è l'artista geniale per eccellenza.
 
Il tuo stilista preferito?
Prediligo le folli creazioni di Versace per il suo osare e per la sensualità negli abiti. Anche Balestra per la sua raffinata eleganza classica.
 
Cosa hai in cantiere?
Prossimamente tre mostre: due personali, di due pittori molto diversi ma interessanti, e una mostra di artisti brasiliani, più uno spettacolo teatrale.
Anche la politica sto portando avanti, insieme a due amici imprenditori: un partito politico nuovo di centro destra, che a breve sarà presentato.
 
Che consiglio dai a giovani che intendono seguire la tua strada?
I giovani devono credere nei loro sogni, perseguirli, imparare da chi ne sa di più, essere sfrontati, tenaci, non mollare mai.
 
 
 
 
Pubblicato: 01/02/2019
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