N°13/2010 Registro Stampa Trib.di Roma il 19/01/2010 - Direttore Responsabile: Giulio de Nicolais d'Afflitto.
NUMERO 166° Novembre 2024 Anno XIV°  

12mila Nordcoreani sono in Russia e marciano contro l'Ucraina

12mila  Nordcoreani sono in Russia e marciano contro l'Ucraina

Un contingente di 12mila truppe nordcoreane è già in Ucraina e i funzionari occidentali si aspettano che il loro numero cresca man mano che completano l'addestramento nella Russia orientale, secondo la CNN, che cita due fonti di intelligence occidentali non identificate. Gli Stati Uniti, tuttavia, devono ancora confermare ufficialmente la presenza di personale militare nordcoreano in Ucraina.

Al momento non è chiaro quale ruolo specifico svolgeranno le truppe nordcoreane, sebbene il portavoce del Pentagono Patrick Ryder abbia suggerito che potrebbero essere utilizzate come fanteria dai russi. Le opinioni all'interno dei circoli di intelligence sono divise: alcuni suggeriscono che i soldati nordcoreani appena arrivati ​​siano principalmente forze speciali, con Pyongyang che considera le sue truppe più addestrate e capaci dei normali soldati russi. Altri ipotizzano che il governo nordcoreano abbia inviato le sue truppe principalmente per acquisire esperienza di combattimento, poiché l'esercito nordcoreano non ha visto combattimenti attivi per oltre 70 anni.
 
I funzionari si aspettano che almeno alcuni soldati abbandoneranno le loro unità una volta raggiunto il campo di battaglia, con la barriera linguistica che rappresenta un ostacolo significativo per condurre operazioni insieme alle forze russe. Nel frattempo, i funzionari statunitensi stanno sollecitando la Cina a intervenire e a fare pressione sulla Corea del Nord affinché ritiri le sue forze. Tuttavia, non sono fiduciosi, dato che la Cina rimane un "fattore chiave" negli sforzi militari della Russia, continuando a fornire beni a duplice uso che possono essere riutilizzati per la produzione di armi.
 
Intanto secondo l'Intelligence Estone le perdite russe  in Ottobre potrebbero arrivare a 40.000 soldati russi deceduti. 
 
Secondo le stime degli ufficiali estoni, le perdite russe subite a Ottobre potrebbero arrivare a 40.000 unità a causa dell'intensificazione degli assalti che il vicecapo d'intelligence Janek Kesselmann ha definito "tritacarne".
 
Le offensive russe sono al momento concentrate contro Zelenoe e Kurakhove a Donetsk, così come Chasiv Yar e Lyman.
Le forze russe stanno usando bombardamenti a lungo raggio per accerchiare le aree popolate piuttosto che assaltarle direttamente riducendo il bisogno di manovre.
 
La strategia vede un alto consumo di personale che andando a sommarsi con carenze in personale e rinforzi nordcoreani, vedranno la perdita di personale ben addestrato e indeboliranno le capacità combattive nel lungo termine.
Pubblicato: 30/10/2024
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