N°13/2010 Registro Stampa Trib.di Roma il 19/01/2010 - Direttore Responsabile: Giulio de Nicolais d'Afflitto.
NUMERO 166° Novembre 2024 Anno XIV°  

ATTENTATO A BARCELLONA 17- 08-2017

 di Giulio de Nicoais 

ATTENTATO A BARCELLONA 17- 08-2017

 In questa nostra Europa, in queste nostre città non più sicure il voler continuare a mantenere e nostre abitudini, la nostra indipendenza, la nostra libertà di movimento, il voler continuare a socializzare e ballare mangiare in locali pubblici sta cominciando ad avere un prezzo in vite umane molto alto!!! Quando usciamo di casa per viaggiare e fare tutto quello che ci piace e siamo abituati a farlo, dobbiamo pensare che se non prendiamo delle precauzioni qualcuno sta premeditando di colpirci sfruttando la nostra individualità libera per colpirci quando ci comportiamo da singoli, in un gruppo. pertanto la strategia da seguire è quella di affiatarsi nel nostro itinere quotidiano ovunque noi siamo con i nostri amici per formare una forza un entità più vasta di noi singoli. Evitare di partecipare a grandi riunioni di folla e comunque rivalutare le abitudini più tradizionali del vedersi in casa con gli amici. Il periodo storico è brutto e di questo si deve tenere conto, in una società interraziale come la nostra non già sedimentata come ad esempio quella storica degli Usa, fenomeni di lotta interreligiosa o di sopraffazione tra comunità di razza o estrazione diverse è da considerarsi all'ordine del giorno, peggio se a metterci lo zampino sono lobby internazionali che hanno tutto l'interesse di soffiare sul fuoco per portarci alla guerra civile.

Si è vero questi attentati li sta facendo una manovalanza araba ma ad esempio l'Isis è una creatura nata per mano americana. Servizi segreti austriaci sostengono da anni che il fenomeno indiscriminato dell'immigrazione clandestina in Europa sia sovvenzionato fa fondazioni ed agenzie americane dipendenti dal senato americano, quindi ci sarebbe un interesse americano a destabilizzare l'Europa in primis l'Italia ove il governo ed il Vaticano sembrano apparentemente compiacenti. Ma non dimentichiamo che anche la Russia in virtù del suo espansionismo ad ovest ha interesse a destabilizzare l'Europa. In concomitanza con i primi attentati di Parigi il capo dei servizi segreti ucraino avvertiva che una trentina di terroristi ceceni e islamici filorussi facenti capo all'organizzazione capeggiata da Kadirov si erano introdotti in Europa con lo scopo di fare attentati, notizia questa comparsa per poche ore tra le agenzie stampa di allora e subito poi tolta.......caso strano gli attentati gli islamici li fanno in Europa ed in Israele no. ....La Cia avverte che ci sarà un attentato a Bacellona due mesi prima,...l'avevano programmato loro?.....o meglio l'altra componente dei loro servizi l'agenzia Iri del Senatore Mc Cain, progettista di tutte le maggiori rivoluzioni avvenute con successo negli ultimi 30 anni?...kosovo Ucraina Libia Tunisia Iraq etc...

Gli arabi di religione musulmana sono in genere una comunità pericolosa per noi occidentali, ma non per il motivo che possano essere cattivi, ma perché l'Islam di per sé è un modello sociale molto forte che si impone con determinazione sul nostro modello sociale ormai altamente incrinato ed inquinato dal modello anglosassone, le nostre abitudini sono ora totalmente sdraiate sulle mode americane pur senza avere i presupposti sociali fondati sulla loro cultura. Quindi noi abbiamo perso le nostre radici e di questo soffrono i giovani che sono disorientati ed in cerca di certezze. Siamo deboli perché non facciamo comunità ma siamo individualisti. Siamo deboli perché la nostra chiesa ha rotto il legame ombelicale con la sua gente, col concilio vaticano secondo ha buttato nel dimenticatoio la liturgia della vita e questo nel tempo lo stiamo pagando tutti gerarchia ecclesiastica e fedeli, perché la gente non vede più il motivo di frequentare a chiesa essedo tutti molto laicizzati. Le nostre istituzioni laiche di natura hanno perso i legame con lo spirito dei padri fondatori sdraiandosi completamente sulle decisioni del parlamento europeo, la nostra tasca e i nostri sacrifici imposti dalla Germania che presiede all'Europa, un europa delle banche e non dei popoli come era stata pensata, un europa senza anima senza esercito senza forza se non quella della moneta sui mercati. In questo nostro sfacelo quotidiano e non solo italiano se si insedia la comunità islamica, prende il sopravvento e facilmente impone le sue regole, quelle regole certe che i nostri giovani cercano.

Pubblicato: 18/08/2017
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