Grande concelebrazione il 28 settembre alla Chiesa della Steccata di Ordini Dinastici

di Patrizio Imperato di Montecorvino
S.A.R. Il Duca di Parma e Piacenza: <<solo la solidarietà è conciliabile con le regole dell’economia>>
In questo Tradizionale evento, svolto nella maestosa cornice della chiesa della Steccata di Parma, nella più completa partecipazione degli ospiti e neo-Cavalieri che nel loro composto e solenne silenzio si è contraddistinto l’esempio di una bambina di pochi mesi che, stante la protocollare cerimonia, non ha emesso alcun vagito. La piccola è la principessa Luisa Irene, figlia di S.A.R. Il duca Carlo Saverio Borbone Parma e della principessa sua moglie, Anne Marie. Un ulteriore momento significativo è stato quando il padre, S.A.R. il Principe Carlo Saverio, ha recitato la preghiera di affidamento della piccola alla Vergine Maria (nel giorno antecedente il suo battesimo). La Celebrazione è stata e presieduta da S. Ecc. Rev.ma Mons Enrico Solmi, Vescovo di Parma. Nell’occasione arano presenti diverse autorità cittadine, come il Prefetto Luigi Viana, il comandante dei Carabinieri, Carlo Cerrina, il comandante della Guardia di Finanza, Guido Maria Geremia e il rettore dell’Università degli Studi di Parma, prof. Gino Ferretti. A seguito della sacra Celebrazione, dopo i saluti del Gran Cancelliere, il principe Diofebo Meli Lupi di Soragna e del presidente dell’Associazione, il conte Orazio Zanardi Landi, S.A.R. il Principe Carlo Saverio ha tenuto un discorso rivolto ai Cavalieri del Sacro Angelico Imperiale Ordine Costantiniano di san Giorgio nel coro della chiesa medesima. << Mi rivolgo a voi come Gran Maestro, ma anche come uomo che assiste ai cambiamenti. Con questa crisi che il mondo intero sta vivendo abbiamo assistito a comportamenti diversi: da una parte c’è chi tenta di rinnovarsi, dall’altra ci sono nazioni che, puntando il dito contro gli <<anelli deboli>> della catena, si sono fatte interpreti di una logica di chiusura. Io credo che questa visione del mondo e dell’economia non sia condivisibile né dal punto di vista morale né economico. Ci sono princìpi, quali la solidarietà, assolutamente conciliabili con le regole dell’economia. Sarà mio interesse creare sempre più iniziative, da qui in avanti, volte a sviluppare questa cultura, e valuterò con sempre più attenzione le persone che manifesteranno il desiderio di entrare a far parte della nostra realtà. Solo con l’amore come valore essenziale della vita possiamo davvero cambiare il mondo>> Successivamente, si è dato luogo alla consegna di venti onorificenze di detto Ordine Costantiniano Borbone-Parma, a persone meritevoli di atti compiuti sia verso la società civile che nei confronti della Casa Gran Ducale. Tre medaglie del Principe d’argento, tredici nomine a Cavaliere, due nomine a Commendatore e due conferimenti straordinari. I nomi di coloro che sono stati insigniti sono: Don Sincero Mantelli, Pierluigi Marchionni e Nicoletta Veroni Invernizzi per la medaglia del Principe d’Argento. Roberto Guasco, Oriele Ferretti, Grazia Bottiglieri, Giuliano Molossi, Vittorio Adorni, Marco Vitale, Danilo Ceccarelli Morolli, Ubertino di Chiavenna, Alberico Nicelli di Coli, Stefano Carmignani, Antonio Javier Romera Pintor, Antonio Torres Ferrando, Juan Antonio Zara Te Peréz de Arrilucea per Cavalieri Costantiniani. Roberto Rizzo e Afan Perafan de Rivera Costaguti elevati al rango di Commendatori dell’Ordine Costantiniano. Due Cavalieri a sorpresa, Joan Gualthierie van Weezel e la moglie Ank Gualthierie van Wzel de Visser. La serata si è conclusa con la cena di gala a Palazzo Marchi dove per l’occasione sono stati raccolti i fondi destinati alla beneficenza.