N°13/2010 Registro Stampa Trib.di Roma il 19/01/2010 - Direttore Responsabile: Giulio de Nicolais d'Afflitto.
NUMERO 166° Novembre 2024 Anno XIV°  

Il Mago Marchese de La Roche, conosciuto come "Chicago”

 

Il Mago Marchese de La Roche, conosciuto come "Chicago”
by Anna Rita Santoro
 
Il mago Marchese de La Roche. E' nato e vissuto alcuni anni a Villarosa, in Sicilia, in un campo profughi di coloni italiani espulsi dall’Algeria all’inizio della seconda guerra mondiale.
 
All'inizio degli Anni Sessanta si trasferisce a Roma, l'artista ci racconta: "lavoro da Canta, in via Veneto, la strada della “dolce vita”. Dovrei essere soddisfatto: ogni giorno incontravo attrici e personaggi diversi. Ma mi resi conto che non era sufficiente cambiare l’immagine degli altri, voglio cambiare io stesso. Allora lasciai la professione di visagista e passai al Cinema ed alla Pubblicità. Dura quattro anni quest’avventura: a Cinecittà mi diverto, faccio una lunga serie di particine secondarie, ma non ebbi successo".
 
L'artista decide e torna ai rossetti ed alle permanenti; stavolta da Olivier. Anni intensi: "curo trucchi e pettinature per molti servizi di moda, collaboro con Antonio Calenda per più di una stagione teatrale dello Stabile dell’Aquila, seguo professionalmente l’haute couture, le sfilate di Andrè Laug, Lancetti, Barocco, Valentino ed altri stilisti. Ma il mondo del “sotto il vestito niente” comincia ad apparirmi troppo reale e chiuso".
 
Il Marchese de La Roche decide di troncare ogni rapporto e va in America, in Colombia, Perù, Messico; poi la civiltà dei Maya, durante un’escursione precipitò da una piramide Maya e restò in coma per qualche ora dentro le rovine di un tempio. L'artista ci racconta di aver avuto un’esperienza paranormale, lì ebbe i suoi primi contatti con il mondo dell’aldilà, e al suo risveglio cominciò a scoprire le proprie qualità di “medium”. 
 
"Terrorizzato e parti immediatamente per gli Stati Uniti!".
 
Per caso si trovò a Chicago, e decise di assumerne il nome. Tornato a Roma, come CHICAGO, apre il salone di bellezza, con la particolarità di proporsi vestito nei modi i più eccentrici.
 
"Ho incontrato molti personaggi: il senatore Andreotti, Sandra Milo, Raffaella Carra, Anna Magnani (mi ricordo Anna Magnani una donna buona di cuore e generosa e poi mi diceva sempre: “tu farai strada” e io scherzando dicevo: si si, camminando! e poi ridevamo come due bambini ), Lando Buzzanca e tanti altri.
Sono apparso in televisione, sull’emittente “GBR”, in molte puntate de i “Sogni proibiti” e di “Tutti in scena”, vado ospite nel salotto di Marta Marzotto, partecipo a “Villagio party” condotto da Paolo Villagio su Odeon, ma soprattutto adotto nuove sembianze".
 
Intanto nel suo salone di bellezza, la clientela di  CHICAGO aumenta: "ho spesso donne ed uomini famosi, da Adriana Asti a Milva, da Alida Chelli a Dalila Di Lazzaro, da Magalli a Pippo Baudo e molti altri".
 
Diventa il “Marchese de La Roche”.
 
La sua carriera diventa più popolare: "partecipando a “Ricomincio da due” con Raffaella Carrà, a “Rosso e Nero” con Michele Santoro, appaio in “Blob”, “Forum”,Mai dire TV” e tanti altri programmi televisivi".
 
Partecipa anche insieme alla senatrice Fiorillo (sottosegretario al Lavoro) alla trasmissione “Parlamento in” trasmessa su Rete4 e Canale5.
 
L'artista viene definito "Il mago della bellezza". Trasgressivo ed eccessivo nell’abbigliamento (che fa un personaggio unico e, spesso, male imitato), ultimamente ha effettuato il “grande salto”, con il programma “Lo specchio magico", l'artista oltre il "mago della bellezza", è anche di “Mago dell’occulto”. 
Pubblicato: 03/08/2024
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