N°13/2010 Registro Stampa Trib.di Roma il 19/01/2010 - Direttore Responsabile: Giulio de Nicolais d'Afflitto.
NUMERO 166° Novembre 2024 Anno XIV°  

Josep Borrell ha condannato il regime di Alexander Lukashenko

Josep Borrell ha condannato il regime di Alexander Lukashenko
Il capo diplomatico dell'UE Josep Borrell ha condannato il regime di Alexander Lukashenko per il suo coinvolgimento nel rapimento e nella deportazione di bambini ucraini durante l'invasione su vasta scala dell'Ucraina da parte della Russia. In una dichiarazione che celebra il quarto anniversario delle elezioni truccate e delle successive proteste in Bielorussia, Borrell ha accusato Lukashenko di aver fornito supporto politico, militare e logistico alla Russia, facilitando così la deportazione illegale di bambini ucraini dai territori occupati.
 

Borrell ha anche evidenziato la diffusa repressione portata avanti dal regime di Lukashenko contro la società civile bielorussa, tra cui difensori dei diritti umani, media liberi, oppositori politici, sindacati indipendenti e cittadini comuni. La dichiarazione ha sottolineato le gravi condizioni nelle prigioni bielorusse, dove almeno sei detenuti sono morti e molti altri sono in pericolo di vita e necessitano di cure mediche urgenti. 

Le responsabilità della Bielorussia sono altissime anche in materia di arsenali nucleari tattici Russi, che Minsk ospita sul proprio territorio in funzione di deterrente anti-occidentale. Si tratta dei missili nucleari, posizionati ad un tiro di schioppo da paesi Nato come la Polonia e vicinissimi all'Ucraina. Queste armi nucleari tattiche, destinate all'uso sul campo di battaglia, hanno un raggio d'azione contenuto ed un rendimento basso rispetto alle testate nucleari strategiche, molto più potenti e montate su missili a lungo raggio.

Lukashenko affermò che ospitare armi nucleari russe nel suo Paese ha lo scopo di scoraggiare un'aggressione da parte della Polonia, membro della Nato. Tuttavia è da considerare che la presenza di questo grande quantitativo di armi atomiche in Bielorussia, si va ad aggiungere agli storici SS20 testate atomiche a lungo raggio che Minsk non ha mai dismesso dopo la disgregazione dell'Urss, e che pertanto la pericolosità nucleare Bielorussa nell'Europa centrale è sempre più alta.

Pubblicato: 09/08/2024
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