Premio Letterario Roma International 2025: eccellenza in letteratura, cinema e moda

by Angelo Martini Sabato 15 marzo, il Teatro Ghione di Roma ha ospitato una serata straordinaria, caratterizzata da una grande partecipazione di pubblico e dal riconoscimento di eccellenze italiane e internazionali nei campi della narrativa, poesia e saggistica. La seconda edizione del Premio Letterario Roma International 2025 ha confermato così il suo prestigio come appuntamento imperdibile per il mondo della cultura e della letteratura. L’evento, promosso dall’Associazione Pegasus, è stato presentato dal’editore Roberto Sarra, ideatore e organizzatore del premio, che ha sottolineato il valore culturale dell’iniziativa, sancito dal tutto esaurito in sala.

Uno degli elementi più affascinanti di questa edizione è stato il connubio tra letteratura e cinema, testimoniato dalla presenza di due attori di grande rilievo: Massimo Bonetti che ha ricevuto il premio alla carriera per il cinema e Patrizio Pelizzi, che hanno avuto un ruolo anche nell’ultimo film di Pupi Avati, “L’orto Americano”. Entrambi hanno condiviso con il pubblico la loro passione per la lettura e la scrittura, raccontando aneddoti legati alla loro carriera. Bonetti, con ironia, ha citato una celebre frase di Massimo Troisi: “Io sono uno a leggere, loro sono mille a scrivere, che me ne importa a me”, sottolineando però l’importanza della lettura in un mondo sempre più frenetico. Patrizio Pelizzi, invece, ha parlato della sua esperienza con Pupi Avati, definendola una vera e propria scuola per gli attori.Ospite la soprano Tania di Giorgio che ha cantato magistralmente “Roma nun fa' la stupida stasera”.

La serata è stata arricchita dalla premiazione di figure di spicco in vari ambiti culturali.

Tra i riconoscimenti più prestigiosi: Antongiulio Grande, celebre stilista italiano, premiato per la sua eccellenza nella moda da Renzo Mario de Ambrogi, storico direttore generale internazionale della Maison Gucci.

Per il giornalismo ad essere premiato è Antonio Ranalli, giornalista e presidente della Consulta uffici stampa dell’Associazione Stampa Romana, mentre per la musica il maestro Vince Tempera. Il premio ha celebrato soprattutto i libri e i loro autori. Vincitore assoluto di questa edizione è stato Paolo Sossai con il suo libro “Guarire” (Armando Curcio Editore). Il secondo posto è andato a “Il delitto di Saman Abbas” di Gianmarco Menga (Newton Compton Editore), mentre il terzo posto è stato conquistato da “Le cose e le ombre” di Cesare Palumbo.

Le opere partecipanti sono state valutate da una Giuria presieduta dal giornalista Rai, scrittore ed autore televisivo Gianni Garruccio. Con lui l’imprenditrice, letterata Alessandra Calissoni Bulgari, i manager internazionali e letterati Filippo De Ambrogi e Luigi De Montis, la giornalista e scrittrice Clarissa Domenicucci, l’ avvocato e scrittore Gian Ettore Gassani, la giornalista e autrice Rai Elena Malizia, l’ attore, scrittore e poeta Patrizio Pellizzi, la giornalista, scrittrice e direttore editoriale Daniela Quieti, l’ editore, scrittore e critico letterario Roberto Sarra, le giornaliste, conduttrici Rai e scrittrici Laura e Silvia Squizzato.

Sul valore del premio si è espressa la giornalista del Tg2 Laura Squizzato, sottolineando come iniziative del genere siano essenziali per avvicinare le persone alla cultura. A farle eco, la collega Elena Malizia, che ha evidenziato come il premio rappresenti un’occasione unica per scoprire nuovi talenti letterari.

Numerosi gli ospiti presenti in platea, tra cui l’ex senatore Antonio Razzi, il conduttore, giornalista e musicista Angelo Martini, Alessandra Fascetta di Rai Kids, la giornalista Clarissa Domenicucci e le giornaliste del Tg2 Laura Squizzato ed Elena Malizia ed il chitarrista Patrizio Moroni.

Il Premio Letterario Roma International 2025 si conferma così un punto di riferimento nel panorama culturale, capace di valorizzare la scrittura, il cinema e le arti, rendendo omaggio a chi, con il proprio talento, contribuisce alla diffusione della cultura.