N°13/2010 Registro Stampa Trib.di Roma il 19/01/2010 - Direttore Responsabile: Giulio de Nicolais d'Afflitto.
NUMERO 166° Novembre 2024 Anno XIV°  

Anche gli animali soffrono il freddo come gli umani. Come difendersi dagli sbalzi di temperatura in casa?

Anche gli animali soffrono il freddo come gli umani. Come difendersi dagli sbalzi di temperatura in casa?

L’inverno è alle porte e una casa calda e accogliente è ciò che di più bello si possa desiderare al nostro rientro dopo una giornata grigia, fredda e magari piovosa. Ad apprezzarla sono soprattutto i nostri amici a quattrozampe Cani e gatti, infatti, prediligono sdraiarsi accanto ai caloriferi e in particolar modo i felini spesso ci si stendono perfino sopra. Una abitudine che non è certo l'ideale, poichè causa di sbalzi di temperatura che possono comportare problemi alla salute ed alterare la termoregolazione. Gli esperti di Climanet, azienda leader nel settore da 23 anni, suggeriscono una serie di “istruzioni per l’uso” per far vivere al meglio, a tutti gli abitanti della casa, la soluzione più idonea in vista dell’arrivo del freddo. Soluzione Per gestire la temperatura della propria caldaia in maniera automatica è importante prevedere l’installazione di un cronotermostato intelligente con possibilità di gestione tramite wi fi. L’ideale sarebbe farla oscillare tra i 18° e i 20°, per evitare, come dicevamo, sbalzi eccessivi che comportano anche un notevole dispendio di energia e calore con aggravio di costi che possono lievitare del 6-7%. In ogni caso una corretta manutenzione della propria caldaia prima di ogni riavvio stagionale è una pratica fondamentale e in caso non si disponga di un modello conforme agli attuali termini di legge è fondamentale mettersi in regola e sostituire i vecchi generatori con caldaie a condensazione al fine di avere risparmi energetici fin ben il 30%. L’efficienza e la funzionalità di una caldaia dipendono poi anche dalla sua gestione e da una pulizia scrupolosa dei componenti. I controlli sono obbligatori e mirano ad individuare eventuali anomalie da correggere prima della partenza invernale. 

Pubblicato: 20/10/2017
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