N°13/2010 Registro Stampa Trib.di Roma il 19/01/2010 - Direttore Responsabile: Giulio de Nicolais d'Afflitto.
NUMERO 166° Novembre 2024 Anno XIV°  

Il Festival di Sanremo, non si tocca

 

Il Festival di Sanremo, non si tocca
by Ketty Carraffa
 
Il Festival di Sanremo non si tocca, il Festival di Sanremo si fa, eccome e nonostante tutto. L'evento storico televisivo della canzone italiana, sarà il primo spettacolo con esibizioni di artisti dal vivo, da un anno a questa parte, che lascia la bocca amara a chi è a secco di reddito e lavora nel mondo dello spettacolo senza il privilegio di proporre la sua attività in tv o nello specifico, al Teatro Ariston di Sanremo...
 
Dopo mesi di annunci sulle varie disposizioni da adottare per la sicurezza del pubblico in sala (che alla fine non ci sarà), il popolo che segue la kermesse televisiva non solo per le canzoni ma soprattutto per la comunicazione di un grande fenomeno di costume, annuale e collettivo, sarà accontentato, virus o non virus, con la conduzione per la seconda volta, di Amadeus, coadiuvato da Fiorello e con tanti ospiti in programma (tra i quali Zatlan Ibrahimovich e Achille Lauro, ospiti fissi per le cinque serate). La città dei fiori vuota, i negozi e i bar chiusi, con il lungomare silenzioso e senza la tipica folla festivaliera a passeggio o a caccia di selfie con i vip, rendono bene l'idea dell'unica interruzione reale: quella del business che gira attorno agli alberghi e alle case prese in affitto, ridotto del 70%. Nel 2020, erano stati venduti tutti gli undicimila posti letto, divisi tra hotel, residence e seconde case in affitto, quest'anno la Federalberghi stima che al massimo quest’anno si arriverà a un migliaio di posti. E se negli altri anni ogni cantante poteva portare con sé fino a dodici tra collaboratori e amici, ora saranno al massimo 2, così come i giornalisti accreditati scenderanno da 1.500 a 110. La tradizione televisiva, che ormai compie 71 anni, invece, è assolutamente assicurata, anche se, a quanto pare, il divertimento e l'allegria, come l'ansia da prestazione, saranno emozioni respirate solo dai protagonisti che appariranno in tv, dagli addetti ai lavori, dagli entourage dei cantanti e dalla poca stampa ammessa in presenza. 
 
Dal 2 al 6 marzo, nonostante la Liguria sia zona gialla rinforzata, in vista anche di un possibile cambiamento in negativo di colore, Sanremo accoglierà un Festival senza i soliti (e a volte imbarazzanti) assembramenti sulla passerella rossa fuori dal Teatro Ariston, tornando, comunque, ad essere assoluto evento protagonista dello spaccato sociale del nostro Paese, del quale si parla prima dell'inizio, durante e per alcuni mesi dopo la sua esecuzione... Nel 2020, abbiamo fatto in tempo a seguire Sanremo, con la solita spensieratezza e critica "dolce" dell'evento... poi, è cominciato l'incubo e abbiamo avuto altro a cui pensare. 
 
Questa edizione, si fa ma con grandi limiti, giustamente. Sarà tutto blindato da controlli ferrei, durante i quali i cantanti seguiranno regole precise di comportamento, dall'obbligo di restare negli alberghi fino all'esibizione (a teatro saranno truccati da make up artist che igienizzano le postazioni dopo ogni artista, nella massima sicurezza), dall'impossibilità di fare selfie o interviste in presenza. Nella città della Musica, dove sono arrivate 1500 dosi del vaccino Astrazeneca per gli ospedali, aleggia il silenzio; sul litorale ci sono solo i gabbiani e le file di persone che si intravedono, sono presenti per fare i tamponi. Sicuramente questa sarà ricordata come un'edizione storica del Festival, nella prima serata gli ospiti saranno: Diodato, Loredana Bertè, Matilda De Angelis e Alessia Bonari, l’infermiera simbolo della lotta al Covid19, ed è prevista anche l’esibizione della Banda della Polizia di Stato, (performance che sarà registrata per questioni di norme anti covid).
 
Nella conferenza stampa di presentazione, è chiaro il messaggio del Direttore di Rai 1, Stefano Coletta: “Il servizio pubblico deve non solo informare ma anche dare intrattenimento”, il Sindaco Alberto Biancheri e Amadeus, annunciano la presenza di Laura Pausini, fresca vincitrice del Golden Globe Award per la sua canzone "Io Si", per mercoledì sera, e Amadeus dichiara: "Per me Sanremo inizia adesso. Ero emozionato l’anno scorso e lo sono ancora quest’anno, posso dire che finalmente ci siamo anche se è stato un percorso difficilissimo. Grazie alla città perché è ospitale, tutti ci salutano carinamente, ci dicono che sono contenti che siamo qui e ci dicono grazie per non essere stati cancellati per un anno”.
 
Sanremo, è Sanremo... e nonostante tutto, anche nel 2021, cercheremo una pausa di leggerezza nel commentare i fatti di costume e i gossip sanremesi, con tanta voglia di normalità e tradizione italiana. Sicuramente, lo spettacolo televisivo è assicurato, come forse l'audience di milioni di spettatori chiusi e costretti nelle loro case...  
 

 

Pubblicato: 03/03/2021
Share:


Ultime interviste