N°13/2010 Registro Stampa Trib.di Roma il 19/01/2010 - Direttore Responsabile: Giulio de Nicolais d'Afflitto.
NUMERO 166° Novembre 2024 Anno XIV°  

Poesia mon amour..nel libro “Suoni ulteriori” di Paolo Cavallone, maestro abruzzese

 

Poesia mon amour..nel libro “Suoni ulteriori” di  Paolo Cavallone, maestro abruzzese
by Angelo Martini
 

"Non faccio distinzione fra musica e poesia, perché la parola contiene in sé sia un elemento fonetico, sia un elemento semantico”. Con queste parole il maestro e compositore internazionale Paolo Cavallone ha presentato nella sede dell’Associazione Stampa Romana, il suo nuovo libro di poesie contenente 46 bellissimi testi poetici, dal titolo “Suoni Ulteriori”

L’elemento fonetico è suono puro. “Dai”, in italiano vuol dire “sbrigati”, mentre in inglese “muori”. In senso musicale, ad esempio, l’ambito di un semitono potrebbe rappresentare sia la distanza più piccola fra due suoni, sia una distanza enorme in una dimensione che Giacinto Scelsi avrebbe definito “sferica”. 

Il termine “poesica” è stato poi il leitmotiv Wagneriano dell’incontro: questo neologismo creato per il maestro dal musicologo Renzo Cresti (autore della prefazione) è stato usato per indicare, nei lavori di Cavallone, la fusione del suono-parola: “poesia e musica, contratte in un solo termine”, che fa del maestro una personalità unica, complessa, ma rispettando quella figura del buon compositore artigiano, attento sempre e quel prodotto asemantico, principe del mondo chiamato.." Musica... nella sua poesica." 

Un incontro molto interessante organizzato in maniera impeccabile dal giornalista Rai Antonio Ranalli presidente della Consulta uffici stampa dell’Associazione Stampa Romana, amico e conterraneo del protagonista. Sono intervenuti a dialogare con l’autore, il segretario dell’Associazione Stampa Romana, Stefano Ferrante, il musicista e filologo Valerio Sanzotta, il giornalista e musicista Angelo Martini che ha letto alcune poesie, estrapolando parole suonanti della "Poesica del maestro": in "Corpo" la parola ottonario, -Decomplessificazione-, in "Madrigale", -Canto Marenzio, intrasonico-, in "Spirali" - delle tue dita il dettaglio- dedicato al M° Fabbriciani; in " Stanze" - O delle variazione cromatiche Dei tuoi umori, poesia dedicata alla sua amata Abruzzo.

Martini dopo l'analisi minuziosa della “Poesica", ricorda alcune collaborazioni del M° Cavallone con esponenti di spicco come l’autore musicale e televisivo Andrea Lo Vecchio, l'autore di Luci a San Siro, e Rumore per la Carrà, scrivendo con lui un inedito rimasto nel cassetto, e quella con il grande flautista Roberto Fabbriciani. Prestigiosa la presenza del deputato Guerino Testa, grande estimatore del maestro, intervenuto alla presentazione per portare gli onori istituzionali: “… Il maestro è un indiscusso orgoglio abruzzese e italiano. Compositore, pianista e poeta molto celebre a livello internazionale, con la sua arte porta a livelli elevati il nome dell’Italia su qualunque palcoscenico si esibisca”. Ha inoltre ricordato che nel maggio 2022 è stato anche insignito dalla Regione Abruzzo del riconoscimento di “Ambasciatore abruzzese nel mondo”. Valerio Sanzotta si è invece concentrato su due filoni che caratterizzano il canzoniere dell’artista, ovvero la consapevolezza della tradizione letteraria e il rapporto tra poesia e musica. 

In platea anche l’editore musicale della MEP, Dino Piretti, il musicista Alessandro Manuali, il promoter abruzzese Vincenzo Bisestile e tanti critici musicali e addetti ai lavori. Tra gli altri ospiti i giornalisti Alessio Papi, Alessandro Sgritta, Lorella Porrini, Tiziana Le Donne, il produttore Gianmarco Marianelli, la pittrice Halina Skroban. Si ringrazia il Gruppo Santelli Editore. I prossimi appuntamenti da non perdere sono a Lucca, Firenze, Napoli, Milano e in diverse località dell’Abruzzo. 

Un libro unico da non perdere per scoprire i lavori del maestro e analizzare la sua fusione del suono-parola: “poesia e musica, contratte in un solo termine”, che fa del maestro una personalità unica, complessa, pur rispettando sempre quella figura del buon compositore artigiano, attento sempre e quel prodotto asemantico, principe del mondo chiamato "Musica... nella sua poesica." 

 

 

 

 

 

Pubblicato: 13/05/2024
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