Ridi Pagliaccio il nuovo singolo di Luca Bassanese feat. Amadi Lagha
È uscito per l’etichetta Aida Music il nuovo singolo di Luca Bassanese che vede la partecipazione del tenore francese Amadi Lagha. On line anche il video girato in parte in occasione della prima giornata del centocinquantesimo anniversario del Carnevale di Viareggio 2023.
Una canzone “Ridi Pagliaccio” che tratta il tema della bellezza che talvolta passa attraverso la trasformazione del dolore “non è facile trasformare il dolore -dichiara Bassanese- ma accogliere la vita in tutte le sue forme anche quando a volte la pioggia cade su di noi, dentro di noi, è un passo importante, a volte più importante del dolore stesso”.
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È stato un incontro magnifico sul piano umano e artistico – dice il tenore attualmente impegnato nel Don José della Carmen di Bizet all'Opéra de Marseille e in maggio 2023 all'Opéra de Toulon) - La musica di Bassanese fatta di ritmi incalzanti mi ha affascinato sin da subito e l’idea di unire due mondi apparentemente distanti è stato molto stimolante. Grazie anche al produttore Stefano Florio (AIDA music) con Luca Bassanese abbiamo trovato il feeling necessario per interpretare al meglio un brano che mi ha colpito dal primo istante in cui l’ho ascoltato.”
Ridi Pagliaccio Aida Music
Luca Bassanese è un cantautore italiano che utilizzando gli stilemi di quello che si può definire un nuovo popolare, assieme alla sua Piccola Orchestra porta da anni sui maggiori palchi d’Europa il suo repertorio musicale originale caratterizzato da un potente suono folk.
In Francia, è stato definito come: “Il menestrello, attivista, poeta e musicista italiano che critica l’austerità convocando fanfare e tarantelle trans alpine, in una grande operetta felliniana popolare e mondiale” (Festival internazionale “Le Grand Soufflet” – Rennes, Francia). Già Targa MEI (Meeting Etichette Indipendenti) come miglior artista di musica popolare e Premio Recanati Musicultura, è un artista in sintonia con i movimenti ambientalisti e di impegno civile.
Luca Bassanese è un "sognatore": ecologista, fisarmonicista, cantante, poeta. Con la Piccola Orchestra Popolare si muove liberamente tra l'esuberante universo di Fellini, la tarantella popolare, feste da ballo e l'atmosfera frizzante degli ensemble balcanici. Le sue esibizioni dal vivo sono festose e socialmente coinvolgenti. Un antidoto all'oscurità dei nostri tempi
Amadi Lagha è un tenore franco-tunisino, si avvicina alla musica studiando chitarra classica e canto diplomandosi in entrambe le discipline nel 2000. Prosegue e approfondisce i suoi studi a Parigi seguendo vari corsi di perfezionamento.
Vincitore di numerosi concorsi di canto lirico tra i quali: Concorso “Benvenuto Franci”– Opera Pienza; Concorso Internazionale Voci Liriche – O.M.E.G.A a Firenze; Concorso Internazionale “Katia Ricciarelli” a Verona; primo premio, premio della critica e premio Melodramma al Concorso di Amandola; Concorso Internazionale di città di Alcamo, in Sicilia: Concorso “Maria Caniglia” a Sulmona.
Si è distinto durante la stagione 2017 del Festival Puccini di Torre del Lago ottenendo il premio “Michelangelo Cupisti” per il migliore interprete. Si è esibito in prestigiosi teatri in Europa e nel mondo interpretando vari ruoli tra cui: Rodolfo ne La bohème al Festival Puccini di Torre del Lago e al Festival “Opera en plein air” di Parigi; Calaf nella Turandot a Shanghai Opera House, Les Arts di Valencia, al NCPA di Pechino, al Festival Puccini di Torre del Lago, al Verdi di Trieste, al Savonlinna Opera Festival…; Don José nella Carmem all’Arena di Verona, al teatro di Capitole di Tolosa, al Teatro di Hannover e di Lipsia…; Radamès in Aida al Carlo Felice di Genova; Manrico nel Trovatore al Petruzzelli di Bari; Mario Cavaradossi nella Tosca al Festival Puccini; Pinkerton nella Madama Butterfly al teatro la Maestranza di Siviglia; Don Alvaro nella Forza del destino al Capitole di Tolosa; Gustavo III nel Ballo in Maschera al NCPA di Pechino; Rodolfo nella Luisa Miller al Festival Verdi di Parma; Carlo VII nella Giovanna D’Arco nei teatri Pavarotti-Freni di Modena e Reggio Emilia.
Pubblicato: 02/03/2023