COME ERIKA E OMAR - Teatro Lo Spazio - Dal 6 Maggio al 1 Giugno 2014
Regia di Enzo Iacchetti
Musiche di Francesco Lori
Liriche di Tobia Rossi
Con
Massimiliano Pironti, Gea Andreotti, Paola Lavini, Manuele Colamedici, Gustavo La Volpe, Paola Giacometti, Matilde Facheris, Michele Savoia, Giada Lorusso, Marco Massari, Fabrizio Coniglio, Chiara Anicito
Regia Tecnica: ALESSANDRO TRESA
Coreografie: ALESSANDRA COSTA
Costumi: MARY MATALONI
Disegno Luci: ALESSANDRO MOLINARI
Suono: ALESSANDRO TURELLA
Scenografie: GASPARE DE PASCALI
Direzione musicale: FRANCESCO LORI
Arrangiamenti: DANILO BALLO
Edizioni musicali: IMMAGINAZIONE
Assistente alla regia: CHIARA DE PISA
Comunicazione: LUCA BENSAIA
Management: MAURO IACCHETTI
Ideazione grafica: Maestro MARCO LODOLA
“Come Erika e Omar – è tutto uno show!” è un diversamente musical che racconta l’Italia degli orrori.
Jessica e Christian, due fidanzatini innamoratissimi poco più che adolescenti, vivono a Santa Serena, un immaginario paesino del nord Italia dove “non succede mai niente” e si affoga nella noia e nel perbenismo più totali. Jessica è ribelle e volitiva, in perenne conflitto con la famiglia e a un certo punto convince l’insicuro Christian a partecipare con lei a un atroce progetto: lo sterminio di madre, padre e fratellino, progettato su due piedi con spaventosa leggerezza dopo l’ennesimo scontro della ragazza coi genitori. Dopo un primo momento in cui Jessica riesce a scaricare la responsabilità del delitto su fantomatici aggressori extracomunitari, i due ragazzi vengono scoperti e scoppia “il caso di Santa Serena”: i media impazziscono, si impossessano del piccolo paese fino a quel punto insignificante (così come è successo con Cogne, Garlasco, Avetrana, Perugia, Erba e chi più ne ha più ne metta) e da lì parte la macabra epopea di Jessica e Christian, “baby killer” che si trasformano presto in raccapriccianti divi dell’orrore.
“Come Erika e Omar – è tutto uno show” è una black comedy musicale, gioca col grottesco e la satira per raccontare gli orrori del nostro paese : il disagio giovanile e l’incomunicabilità all’interno della famiglia, la crisi dei valori tradizionali, l’aggressività e lo sciacallaggio della televisione che trasforma le tragedie in materiale da spettacolo, l’ipocrisia dilagante, il razzismo dettato dalla paura, il “business dell’orrore”, i pellegrinaggi sui luoghi dei delitti celebri. Un tipo di musical decisamente nuovo, un “mostro teatrale” che gioca coi generi e coi linguaggi, che celebra la commedia musicale classica e allo stesso tempo la rovescia, la fa a pezzi. Racconta della nostra Italia, racconta di noi, senza riserve e pregiudizi, semplicemente noi.
Scegliamo il musical, genere leggero e per famiglie, proprio per raccontare con musiche originali divertenti e appassionanti e coreografie in stile cartoon il corto circuito tra la cronaca nera e l’intrattenimento, il dolore privato e il grande spettacolo televisivo.
Un evento unico da non perdere che dà spunti di riflessione mettendo in discussione il personale e sociale concetto di giustizia.
Pubblicato: 09/05/2014