N°13/2010 Registro Stampa Trib.di Roma il 19/01/2010 - Direttore Responsabile: Giulio de Nicolais d'Afflitto.
NUMERO 166° Novembre 2024 Anno XIV°  

IL ROMPIBALLE - SalaUmberto, 26 dicembre 2012 – 20 gennaio 2013

 

Gian Marco Tognazzi Bruno Armando            
 
IL ROMPIBALLE
di Francis Veber
 
con  Renato Marchetti, Fausto Sciarappa,  Stella Egitto
 
regia
Andrea Brambilla
IL ROMPIBALLE - SalaUmberto, 26 dicembre 2012 – 20 gennaio 2013

 

Veber è riconosciuto come uno dei più importanti sceneggiatori europei: un alchimista rigoroso, che conosce alla perfezione le ricette della comicità e che trae dai dettagli della natura umana spunti per far nascere personaggi coinvolgenti e divertenti perché in fondo sempre un po' veri.
Il rompiballe è considerato un capolavoro della drammaturgia comica mondiale.  Da questo testo teatrale sono stati tratti due film di grande successo: L'emmerdeur di Molinaro con Lino Ventura e Buddy Buddy di Billy Wilder con Jack Lemmon e Walter Matthau.
 
In una stanza d'albergo, Ralph, un killer professionista molto quotato nel suo ambiente, serio, meticoloso, che ha sempre rispettato alla lettera ogni contratto, sta per portare a termine la "missione" più importante della sua vita. Tutto è stato predisposto fin nel minimo dettaglio, ma il malvivente non ha fatto i conti con il destino che gli appioppa come vicino di stanza tale Francois Pignon, imbranato vulcanico instancabile pasticcione….
 
 
 
Note di regia
Quando Pignon si muove è peggio del classico elefante in una cristalleria. Ora si tratta, nell'apprezzare l'opera, di gestire "la cristalleria" ma soprattutto "l'elefante".
Muovendosi ingenuamente in modo goffo, l'Elefante non può rompere qualsiasi oggetto gli capiti; lui è troppo abile nel cercare ed individuare cosa rompere per esasperare al meglio la malcapitata Cristalleria.
 
 
 
 
 
Pignon è forse più egoista che in altre circostanze; il risultato però è pur sempre comicamente bambinesco, grazie all'ingenuità spontanea di un uomo per cui "due più due...fa sempre quattro", chiunque faccia i conti.
 
La forza del Rompiballe è riuscire a rappresentare una forma di realtà che per molti sembra non esistere, tanto sembra forzata. Come diceva Shakespeare "Tutto il mondo è teatro, uomini e donne nient'altro che attori".
Pubblicato: 27/12/2012
Share:


Ultime interviste