N°13/2010 Registro Stampa Trib.di Roma il 19/01/2010 - Direttore Responsabile: Giulio de Nicolais d'Afflitto.
NUMERO 166° Novembre 2024 Anno XIV°  

La maestra della satira Grazia Scuccimarra al Teatro degli Audaci dal 31 gennaio al 24 febbraio

Teatro degli Audaci, “Così impari”, scritto e diretto dalla stessa artista, dal 31 gennaio al 24 febbraio.

La maestra della satira Grazia Scuccimarra al Teatro degli Audaci dal 31 gennaio al 24 febbraio

 Roma. Non ci sarebbe niente da ridere con i tempi che corrono, ma con lei si ride comunque. Una donna multitasking: docente, scrittrice, attrice teatrale e regista, che guarda al futuro senza mai perdere di vista il passato, prezioso bagaglio di esperienze e di vita vissuta. Da 40 anni sulla scena Grazia Scuccimarra torna con un nuovo spettacolo al Teatro degli Audaci, “Così impari”, scritto e diretto dalla stessa artista, dal 31 gennaio al 24 febbraio.

I tempi peggiorano, così sembra, la protagonista invecchia, e non solo sembra, è così: sarà per queste circostanze che, più velocemente del solito, la Scuccimarra organizza le sue scorribande, da vera malandrina impenitente, tra visuali sospette, insospettate e insospettabili della nostra quotidiana vita privata, sociale e politica. Da quarant’anni Grazia Scuccimarra, sagace e comica, continua a lanciare strali con una satira pungente che non fa sconti, con l’intento di cogliere i paradossi della nostra esistenza e della società.Più scorrono gli anni, più il suo sguardo si fa affilato e irriverente, ma anche leggero, come se il pensiero sull’umana società si fosse ormai cristallizzato e solo un miracolo potesse rimetterlo in moto. Il bersaglio preferito continua ad essere la persona a tutto tondo: uomo e donna, eterni interlocutori della Scuccimarra, offrono, ancora una volta, motivi e argomenti su cui confrontarsi e scontrarsi.

In “Così impari”, sua ultima esilarante fatica, l’interprete, coinvolgente e distaccata, ironica e spietata, consegna al pubblico le sue brillanti riflessioni, le sue critiche alla vita civile, alla classe politica, al mondo del lavoro, alla funzione del giornalismo, alla scuola, al consumismo. Il pubblico le accoglie con grandi risate, un applauso dopo l’altro, contagiato dalla sferzante sincerità che sempre è stata la sua nota speciale.Con comicità intelligente ed energia dirompente, la Scuccimarra conduce uno show scoppiettante: non un attimo di noia per il pubblico, non un attimo di riposo per una attrice col teatro nel sangue. Come sempre, l’obiettivo è quello di poter condividere con il pubblico pregi e difetti di quell’essere umano, sociale e politico, con cui abbiamo continuamente a che fare e che fedelmente ci riflette, buono e malvagio com’è. Lo spettacolo è un turbine affascinante, caustico e divertente di pensieri collegati e ribaltati come una vera maestra della satira sa fare.

Pubblicato: 01/02/2019
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