Al prefetto Gianni DE GENNARO, il Premio Francesco Cossiga per l’Intelligence 2024
(foto di Gianluigi Barbieri)
La Società Italiana di Intelligence (SOCINT) ha conferito il PREMIO FRANCESCO COSSIGA per l’INTELLIGENCE 2024 al prefetto Gianni DE GENNARO. La cerimonia si è tenuta mercoledì 12 febbraio 2025, dalle 10 alle 13, alla Camera dei Deputati – Aula dei Gruppi, a Roma.
De Gennaro vanta un percorso istituzionale di assoluto rilievo: già stretto collaboratore di Giovanni Falcone, ha ricoperto gli incarichi di capo della Polizia e primo direttore del Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza della Repubblica (DIS). Durante il Governo Monti ha assunto il ruolo di Autorità delegata per la sicurezza, per poi presiedere Finmeccanica/Leonardo. Attualmente presiede il Centro Studi Americani e il consorzio Eurolink.
L’evento, tra i più prestigiosi riconoscimenti nel settore dell’Intelligence, ha accolto figure di spicco delle istituzioni e del mondo dei Servizi.
Ha aperto i lavori Federico MOLLICONE, presidente della 7° Commissione

Cultura della Camera dei deputati, seguita dagli indirizzi di saluto di Mario CALIGIURI, presidente SOCINT, e Giuseppe COSSIGA, figlio del Presidente emerito e custode della sua eredità politica ed istituzionale. La relazione è stata tenuta dal presidente della Giuria, Gianni LETTA, mentre l’intervento è stato a cura di Lorenzo GUERINI, presidente COPASIR. Le conclusioni sono state dello stesso DE GENNARO.
Il PREMIO COSSIGA, istituito nel 2020 dalla SOCINT, onora la memoria del Presidente emerito della Repubblica, scomparso nel 2010 all’età di 82 anni, e riconosce il contributo di personalità che hanno approfondito e promosso la cultura dell’Intelligence nel nostro Paese.
Gianni Letta, presidente della Giuria, ricorda: “Personalità di profonda cultura, formatasi nell’associazionismo cattolico, Francesco Cossiga – figura cardine nel percorso di modernizzazione dell’Intelligence italiana – ha servito le istituzioni repubblicane ai massimi livelli: Sottosegretario alla Difesa, Ministro dell’Interno durante gli anni del terrorismo, Presidente del Consiglio, Presidente del Senato e, dal 1985, Presidente della Repubblica – primo nella storia a essere eletto al primo scrutinio. La sua visione dell’Intelligence come componente fondamentale per la sovranità nazionale, estesa ai campi politico, economico, scientifico e finanziario, rimane oggi più attuale che mai“.
A raccogliere questa eredità è la Società Italiana di Intelligence (SOCINT), che opera attraverso venti Sezioni per promuovere lo studio dell’Intelligence e diffondere la cultura della sicurezza su tutto il territorio nazionale. Il presidente, Mario Caligiuri, puntualizza:“l’Intelligence rappresenta una necessità sociale e una possibile disciplina accademica fondamentale. Grazie alla lungimiranza del Presidente Cossiga, dal 2007 ha fatto il suo ingresso nelle università italiane. In un’epoca di sovrabbondanza informativa, è importante formare professionisti capaci di selezionare, analizzare e contestualizzare i dati attraverso adeguate categorie culturali. L’intelligence costituisce una componente essenziale per ogni processo decisionale, pubblico e privato, ed è indispensabile per tutelare l’interesse nazionale”.
Il riconoscimento, giunto alla quinta edizione, è stato conferito negli anni a Carlo MOSCA (2020), Paolo SAVONA (2021), Franco GABRIELLI (2022) ed Elisabetta BELLONI (2023).
La scelta del prefetto DE GENNARO – cui è stata consegnata un’opera celebrativa realizzata dal Maestro orafo Gerardo SACCO – sottolinea l’apprezzamento per il suo lungo servizio alle istituzioni e il suo contributo al settore dell’Intelligence.
Pubblicato: 13/02/2025